DURATA

Circa 20 minuti

FORMATO

Quiz + risorse aggiuntive + Testo

Gli obiettivi di questo modulo

Identificare le principali tendenze nei discorsi mediatici/nelle narrazioni prodotte intorno alla migrazione in Europa e come queste influenzano la nostra percezione delle migrazioni

Distinguere tra i diversi modi in cui le parole relative alla migrazione vengono utilizzate nei media ed essere in grado di creare contro-narrazioni sulla migrazione e sui migranti

Di cosa si tratta?

In questo modulo riceverai maggiori informazioni su come la migrazione e i migranti vengono rappresentati nei media e su come questo può influenzare la nostra percezione della migrazione. Inoltre, riceverai informazioni su come comunicare in modo obiettivo sulla migrazione e alcuni consigli su come diventare un lettore e un pubblico attivo, compassionevole e competente.

I media (social media, giornali, televisione e persino video su piattaforme digitali) possono influenzare il modo in cui percepiamo la migrazione e i migranti che arrivano nei nostri paesi d’origine. Nel seguente esercizio ti verrà chiesto di trovare una formulazione più neutra o positiva delle frasi per dimostrare che alcuni aspetti non devono necessariamente essere presentati in modo negativo, anche se spesso vengono mostrati come qualcosa di “cattivo” che accade.

Vuoi saperne di più sull’argomento? Esistono vari articoli e studi che analizzano le diverse rappresentazioni dei media:

Cosa posso fare come lettore? Come affrontare in modo responsabile le storie di migrazione? Questi consigli ti aiutano a diventare più critico, compassionevole e costruttivo come consumatore di media ed evitare di amplificare inconsapevolmente narrazioni dannose.

Leggi oltre il titolo

I titoli possono essere fuorvianti o sensazionalistici per attirare clic. Dovresti sempre leggere l’articolo per intero prima di reagire o condividerlo.

Metti in discussione il linguaggio utilizzato

Chiediti che tipo di parole vengono utilizzate nell’articolo, ad esempio se vengono usati termini come “invasione”, “clandestini” o “illegali”. Queste parole potrebbero dipingere i migranti come una minaccia piuttosto che come persone? Se sì, prendilo come un segnale per mettere in discussione l’obiettività dell’articolo.

Verifica i fatti

L’articolo sostiene le sue affermazioni con dati affidabili o fonti esperte? I numeri sono contestualizzati, ad esempio “10.000 migranti” rispetto a quale popolazione? 10.000 sembrano molti, ma non se ci sono 8 milioni di migranti, per esempio. Se qualcosa sembra esagerato o fuori contesto, approfondisci.

Cerca storie umane

I migranti vengono citati? Vengono rappresentati come persone reali con famiglie, lavori, obiettivi? Se no, cerca media che includano le prospettive dei migranti e le loro esperienze di vita.

Fermati prima di condividere

Chiediti se stai condividendo questo contenuto perché è vero o solo perché è scioccante. Evita di amplificare contenuti che diffondono paura, odio o disumanizzano gli altri, anche se involontariamente.

Sfida gli stereotipi nella tua cerchia

Quando senti qualcuno dire “Ci stanno rubando il lavoro” o “Sono troppi”, diventa proattivo e chiedi: Dove l’hai sentito? Quali prove ci sono? Hai incontrato qualcuno con questa esperienza? Non devi “vincere” la discussione, ma solo creare spazio per una riflessione più approfondita tra i tuoi coetanei.

Diversifica le tue fonti di informazione

Leggi una vasta gamma di testate, comprese quelle internazionali e indipendenti. Cerca media specializzati in diritti umani, migrazione o questioni globali.

Sostieni il giornalismo etico

Segui e condividi le storie di giornalisti o testate che intervistano direttamente i migranti, usano un linguaggio corretto e forniscono un contesto invece di contenuti sensazionalistici e che incutono paura.

Chiediti: cosa manca?

Mentre leggi, chiediti: chi viene citato? Chi è assente? L’articolo si concentra solo sulla criminalità, sul controllo delle frontiere o sul “peso”? Cerca articoli che mettano in evidenza l’integrazione, il contributo, la resilienza e la diversità.

Siate aperti alla complessità

La migrazione non riguarda solo i confini. Riguarda le persone, la storia, l’economia, la politica e i diritti umani. Evita il pensiero “o/o” (ad esempio, “migranti buoni contro migranti cattivi”) e accetta le sfumature.

Modulo 5: Interculturalità

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